MANOVRA: #dalle parole ai fatti. Mediolanum Forum – 9 ottobre 2019

DELEGAZIONE UIL FVG ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE

Anche una settantina di rappresentanti della UIL regionale tra i 10 mila delegati arrivati a Milano per ascoltare le parole dei tre segretari generali di CGIL, CISL e UIL.

C’era anche una nutrita delegazione di una settantina di rappresentanti, delegati e delegate della UIL del Friuli Venezia Giulia, a partire dal Segretario regionale Giacinto Menis e dal segretario organizzativo Claudio Cinti, i segretari della CST UIL DI Udine Ferdinando Ceschia e della CST UIL di Pordenone Roberto Zaami, tra gli oltre 10 mila delegati di CGIL, CISL e UIL provenienti da tutta Italia arrivati ieri – mercoledì 9 ottobre – al Mediolanum Forum di Assago per partecipare all’Assemblea nazionale convocata per fare il punto sul confronto in corso con il Governo, in vista dell’approvazione definitiva della legge di bilancio.

Dalle parole ai fatti. Questo lo slogan scelto da CGIL, CISL e UIL per la grande assemblea convocata all’indomani dell’incontro svoltosi a palazzo Chigi con il premier Conte in vista della manovra. Dal palco i tre segretari generali Carmelo Barbagallo, Annamaria Furlan e Maurizio Landini hanno sottolineato positivamente il cambio di passo del Governo chiedendo però risposte concrete alle rivendicazioni avanzate con la piattaforma unitaria sui temi di lavoro, ambiente, giovani, fisco e pensioni..

“Fino a qualche anno fa – ha detto il Segretario Carmelo Barbagallo – si parlava di disintermediazione e si sosteneva l’inutilità del Sindacato. Nell’ultimo incontro a Palazzo Chigi, invece, il Premier ha detto che per il bene del Paese, il dialogo con noi è necessario: è un grande cambiamento e dobbiamo utilizzare questa apertura di credito per portare a casa i risultati. Chiederemo al Governo, dunque, una data entro cui avere dei testi scritti che ci consentano di valutare l’esito del confronto, in termini di merito e di contenuti. A questo proposito – ha ricordato Barbagallo – il prossimo 16 novembre si svolgerà la manifestazione nazionale dei pensionati: se a quel punto, i risultati ci saranno, la trasformeremo in una festa, altrimenti la festa la faremo a chi non ci avrà consentito di conseguirli”. Intanto, venerdì e, poi, la prossima settimana il confronto proseguirà spostandosi al Mef e al Ministero del lavoro per approfondire i diversi capitoli, a cominciare proprio da quelli relativi al fisco e alla previdenza.

“Oggi – ha proseguito il leader della Uil – mancano ancora le risorse necessarie per rinnovare i contratti, per ridurre le tasse ai lavoratori dipendenti e ai pensionati, per rivalutare le pensioni e per tutto ciò che serve per il rilancio dell’economia del Paese. Su questi fronti ci aspettiamo concreti avanzamenti e perciò, nell’attesa – ha concluso Barbagallo, rivolgendosi alla platea dei delegati – non riponete negli armadietti l’armamentario delle manifestazioni e della mobilitazione”.

Trieste, 10 ottobre 2019