Il Consiglio Sindacale Interregionale Friuli Venezia Giulia/ Slovenia Cgil Cisl Uil Zsss KS 90, anche in occasione di questo primo maggio, invia un appello alle Istituzioni italiane e slovene affinché assicurino che venga garantita in maniera puntuale la parità di trattamento dei lavoratori frontalieri che si muovono a cavallo dei due paesi, così come previsto dalla legislazione comunitaria, e venga esplicitamente riconosciuto lo specifico status dei lavoratori frontalieri di queste aree  (in termini fiscali, assistenziali, ecc.).
Ciò è tanto più urgente a fronte della situazione di straordinaria gravità dovuta all’epidemia del coronavirus, che sta provocando, oltre a problemi sanitari gravissimi, anche riflessi pesanti sull’economia e sull’occupazione, aggravati dalle misure di limitazione della mobilità tra i due paesi.
Per far fronte a questa situazione, i due governi hanno adottato misure di assistenza e di sostegno per i lavoratori che, nel caso dei lavoratori frontalieri, richiedono un coordinamento, anche tra i vari enti preposti, per la garanzia di una fruizione effettiva dei diritti ai quali accedere.
Più in generale, il CSI richiama i due governi a dare piena attuazione alle linee emanate dall’Unione Europea a favore dei frontalieri in periodo di coronavirus.
Ma questo primo maggio è anche caratterizzato dalla richiesta della Confederazione Europea dei Sindacati, che il CSI sostiene, di una nuova politica di investimenti e di crescita da parte dell’Unione Europea per far fronte alla gravissima crisi economica che colpisce tutti i paesi europei, con aumenti drammatici dei disoccupati e delle crisi di aziende e interi settori economici. È necessario che, dopo le prime positive misure di sostegno alle casse integrazioni, al superamento dei vincoli di bilancio e al sostegno ai Titoli di stato, l’Unione Europea e la Commissione Intergovernativa approvino un vero e proprio piano straordinario di investimenti per lo sviluppo e la creazione di posti di lavoro.
Con questi obiettivi, fondamentali per la stessa sopravvivenza e per il futuro dell’Unione Europea, celebriamo questo primo maggio rendendo omaggio a tutte le vittime del coronavirus, e rafforzando l’unita’ delle lavoratrici e dei lavoratori dei nostri due paesi.
CONSIGLIO SINDACALE INTERREGIONALE FRIULI VENEZIA GIULIA/SLOVENIA
CGIL CISL UIL ZSSS KS90