ZORN: VI SONO ANCHE 25 MILA LAVORATORI POVERI, SERVE SPINTA POLITICA PER RINNOVO CONTRATTI

La UIL del Friuli Venezia Giulia esprime soddisfazione per la misura dei 45 milioni di euro destinata ai contributi ai pensionati con Isee fino a 15.000 euro che la Regione Friuli Venezia Giulia ha inserito nell’assestamento di bilancio appena approvato. Lo fa sapere il segretario generale UIL del Friuli Venezia Giulia, Matteo Zorn, ricordando che si tratta di un intervento chiesto, a fine 2023, unitariamente dalle segreterie regionali di Uil, Cgil e Cisl al governatore Massimiliano Fedriga. Riguarda circa 25 mila pensionati a basso o bassissimo reddito in Friuli Venezia Giulia il cui potere d’acquisto è stato duramente colpito da un aumento dell’inflazione registrata nei due anni precedenti, e che otterranno un sostegno probabilmente direttamente tramite l’Inps.

“Il governatore aveva promesso un intervento in assestamento ed è stato di parola – sottolinea Zorn -. Ribadiamo inoltre che nella lettera del 2023 si evidenziavano altre 25mila dichiarazioni dei redditi da lavoro, raccolte dai nostri Caf, sempre sotto i 15.000 euro lordi all’anno, ma che riguardano famiglie – continua il segretario -. Anche il loro potere d’acquisto è stato fortemente eroso, e da allora né i prezzi si sono abbassati, né i redditi sono aumentati. Su questo, riconoscendo la sensibilità, serietà ed efficacia dell’amministrazione regionale, chiediamo anche uno sforzo politico a sostegno del rinnovo dei contratti di lavoro, delle contrattazioni territoriali e aziendali, del taglio delle tasse sul lavoro”, conclude Zorn.