Il Comune di Grado alla fine si è mosso, in extremis sui termini e nonostante numerosi solleciti, con una delibera arrivata mercoledì notte che autorizza l’assunzione di 8-10 operatori sociosanitari (Oss) per Casa Serena. Ma ciò non sana la grave situazione di crisi per mancanza di organico in corso nella casa di riposo, che da maggio a luglio ha visto le dimissioni di 10 Oss su una 50 per condizioni di lavoro insostenibili.

Il 12 luglio Socialteam Srl ha infatti avviato la struttura con carenza di organico, assicurando una pronta assunzione del personale mancante. Ma a quanto pare, nonostante la delibera del Comune, le assunzioni arriveranno forse a metà settembre, lasciando Casa Serena gravemente sotto organico ad agosto, il momento più critico dell’anno. Tra ‘giro ferie’ e malattie (7 gli Oss a casa per Covid), nei turni si trovano di fatto 2 operatori invece dei 10 previsti: il tutto ricade non solo sul benessere di lavoratrici e lavoratori ma anche sul benessere degli assistiti.

Per questo Uiltucs, Cgil Funzione pubblica, Cisl Fp e Cisl Fisascat confermano lo stato di agitazione per Casa Serena, con il presidio di oggi (venerdì 2 agosto) dalle 13 alle 15 a Grado, azione associata all’agitazione per il mancato rinnovo del Contratto collettivo nazionale del lavoro ‘Uneba’, per il quale è proclamata la giornata di sciopero nazionale il 16 settembre prossimo.