Con la presente,
facendo seguito alle notizie apparse sulla stampa in merito al “Progetto strategico potenziamento attivita? di controllo del Corpo della Polizia Locale del Comune di Udine” ed alle fuorvianti ed inesatte informazioni fornite da Cisal ed Ugl attraverso il proprio comunicato stampa,

la UILFPL, quale organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa all’interno del Comando di Polizia Locale del Comune di Udine, attraverso il Coordinamento Uilfpl Fvg Polizia Locale vuole innanzitutto fare un po’ di chiarezza rispetto ad alcune “sparate decisamente fuori luogo” che hanno come unico effetto voluto e dichiarato apertamente quello di inasprire gli animi.

Rappresentativita?: la UILFPL per numero di iscritti e per numero di eletti nella RSU (rappresentanza sindacale unitaria) del Comune di Udine e? l’Organizzazione Sindacale maggiormente rappresentativa degli operatori del Comando di Polizia Locale del Comune di Udine. Ne consegue che puo? a pieno titolo rappresentare la volonta?, le richieste, gli umori ed i malumori della maggior parte dei dipendenti del Settore in oggetto: al contrario, Cisal ed Ugl sono scarsamente rappresentative (per usare un eufemismo) all’interno del Comando di PL del Comune di Udine e la riprova, oltre al numero degli iscritti ed al fatto di non aver avuto alcun operatore di PL loro iscritto eletto nella RSU (a differenza degli scriventi), sta nel fatto che le innumerevoli azioni di protesta (stati di agitazione, scioperi etc) proclamati negli ultimi anni hanno visto sempre una esigua partecipazione da parte dei dipendenti di via Girardini.

Rappresentanza sindacale: nello statuto di ogni organizzazione sindacale c’e? (o almeno dovrebbe esserci, a questo punto, visto il comunicato Cisal ed Ugl puo? sorgere qualche dubbio…) quale compito primario la tutela dei diritti e della salute dei lavoratori (non solo degli iscritti). Questa “mission” si puo? certamente portare a compimento nei modi piu? disparati, ma certamente non emettendo comunicati stampa fuorvianti ed il cui contenuto errato va a discapito dei lavoratori da tutelare: l’equazione (sbagliata) “+ multe = + soldi ai vigili” fatta passare da Cisal e Ugl e? fuorviante e pericolosa, perche? pone in opposizione la cittadinanza all’Amministrazione e soprattutto agli operatori di PL. Invece, il mandato chiaro ed inequivocabile che hanno dato gli elettori a questa Amministrazione e le continue richieste della cittadinanza sui social media ed a mezzo stampa di piu? sicurezza sulle strade, maggiori controlli di viabilita? da parte della Polizia Locale, soprattutto nel centro urbano, hanno portato all’individuazione di un “Progetto strategico potenziamento attivita? di controllo del Corpo della Polizia Locale del Comune di Udine” che ha proprio il compito di avvicinare la Polizia Locale alla cittadinanza, rispondendo alle pressanti richieste avanzate proprio dai residenti e che come tale ha incontrato il parere favorevole, oltre che della scrivente Uilfpl, anche di Cgil e Cisl.

Chi e? del mestiere, conosce bene la differenza tra accertamento e sanzione, come anche tra sanzione ed eventuale riscossione (va da se che non tutte le sanzioni portano alla riscossione, essendoci la possibilita? di fare ricorso): forse chi ha fatto il comunicato o non conosce bene la materia o aveva come unico scopo quello di alzare un polverone e cercare facile visibilita? sugli organi di stampa mettendo i cittadini contro la Polizia Locale, facendo passare per vera l’equazione “+ multe = + soldi ai vigili”. Ebbene, per la Uilfpl questo non vuol dire rappresentare al meglio i lavoratori, bensi? cercare inutilmente lo scontro per fini diversi da quelli presenti nel proprio statuto: l’unico dato certo e? la volonta? da parte dell’Amministrazione di svolgere fino alla fine dell’anno, 78 servizi serali aggiuntivi (3gg a settimana) di 4 ore con pattuglie composte da 3 operatori aventi come compito principale il controllo della viabilita? nel centro cittadino. Ora, fare almeno 800 accertamenti (non sanzioni o riscossioni), vorrebbe dire farne circa 10 a servizio, ossia 3 ad operatore, meno di 1 all’ora a testa … onestamente, credo che qualsiasi cittadino non abbia alcuna difficolta? a trovare in 4 ore almeno 3 autovetture in sosta vietata da accertare (ossia da controllare, non necessariamente da sanzionare). Questa e? la verita?, questo e? il contenuto del progetto: fare passare il messaggio “+ multe = + soldi ai vigili” e? inesatto ed estremamente pericoloso.

Rappresentare i lavoratori vuol dire, come anticipato, tutelarne la salute ed adottare tutte le azioni e gli strumenti utili per salvaguardarne l’incolumita? ed aumentarne la sicurezza: ebbene, nell’incontro di questa settimana con l’Amministrazione volto a modificare il Regolamento del Corpo per l’introduzione di nuovi strumenti di difesa ed autotutela, Cisal non era presente ed Ugl si e? detta contraria, anche qui facendo enorme confusione sugli strumenti da utilizzare e sulla relativa finalita?. Non si parla ad esempio di manganelli o tonfa, ma di bastoni estensibili/distanziatori utilizzati non per offendere, ma come strumento di autotutela per gli operatori, tanto da essere gli unici omologati a livello nazionale per l’utilizzo nella PL e non classificati come arma: la Uilfpl da anni ne sta caldeggiando l’utilizzo a livello locale e nazionale, tanto che altre amministrazioni (Monfalcone e Gorizia per citarne alcune) li hanno gia? adottati da tempo. Lo stesso spray al capsicum (cosiddetto spray al peperoncino), simile a quello che tante persone portano privatamente in macchina o in tasca o nella borsetta, e? uno strumento di autotutela adottato nella maggior parte dei comuni in Italia perche? rappresenta sicuramente un deterrente maggiore rispetto all’arma di ordinanza oltre al fatto di avere un effetto “temporaneo” al pari del cosiddetto “teser o taser”, altro strumento che l’Amministrazione al pari di altri comuni vorrebbe adottare in via sperimentale.

A nostro avviso, chi non si presenta agli incontri o si oppone all’adozione di idonei ed omologati strumenti di difesa ed autotutela, sicuramente non fa il bene dei lavoratori e non ne tutela affatto salute e sicurezza.

Per questi motivi la Uilfpl non ha intenzione di agitarsi (ossia proclamare lo stato di agitazione dei lavoratori), poiche? non vi e? alcun motivo, non ha intenzione di proclamare scioperi, ma al contrario come ha sempre fatto continuera? a partecipare agli incontri con l’Amministrazione al fine di aumentare la sicurezza ed il benessere lavorativo di TUTTI I LAVORATORI, agli incontri aventi come oggetto la fornitura di un servizio di migliore qualita? per la cittadinanza (come questo progetto strategico) e non ultimi gli incontri con l’Amministrazione per il nuovo CCDI (contratto collettivo decentrato integrativo, ossia aziendale) che si svilupperanno a partire dalla piattaforma presentata unitariamente da UILFPL Cgil e Cisl quali organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, non certo da Cisal ed Ugl che preferiscono “distruggere” invece di costruire qualcosa di buono per i cittadini e per i lavoratori.

Si coglie l’occasione per porgere distinti saluti. Udine, li? 04.07.2019

COORDINATORE POLIZIA LOCALE UILFPL FVG SEGRETARIO REGIONALE UILFPL FVG C.U.

f.to Michele Lampe