L’appello della UIL TuCS di Udine a ditte e aziende sanitarie. Nei supermercati ancora troppi clienti: “facciamo la spesa in modo responsabile”.

“Le direzioni sanitarie predispongano uguali livelli di prevenzione e protezione per tutto il personale delle cooperative esterne impiegate negli stessi luoghi di lavoro degli “angeli”, il personale sanitario che in questi giorni, con enorme abnegazione e competenza, si sta adoperando per arginare la pandemia da Covid-19 e prestare le migliori cure a chi, purtroppo, ne è vittima”.

E’ l’appello lanciato alle aziende sanitarie dalla UIL TuCS di Udine attraverso il suo segretario Andrea Sappa.

Senza dimenticare il prezioso lavoro di personale medico e infermieristico, a cui va il sentito ringraziamento del sindacato, il pensiero della UIL TuCS è rivolto a tutti quegli operatori che lavorano nelle stesse strutture sanitarie per svolgere ad esempio attività di pulizia e sanificazione, trasporto di medicinali o che sono impiegati nei servizi di mensa o assistenza domiciliare.

“Purtroppo a questi operatori non vengono sempre forniti tutti i presidi necessari. In altri casi i presidi forniti non sono adeguati o non è possibile sostituirli con la dovuta frequenza – prosegue  il segretario Andrea Sappa, ben consapevole del problema di approvvigionamento dei materiali cui le aziende vanno incontro in questo periodo –. Senza dimenticare che c’è anche il problema dell’adeguata formazione necessaria sul loro utilizzo. Chiediamo che venga illustrato al personale quali presidi e quando utilizzarli”.

La UIL TuCS di Udine chiede quindi che aziende sanitarie e datori di lavoro si coordinino per fornire il materiale necessario ai lavoratori e per illustrare loro quando e come devono utilizzarlo.

SUPERMERCATI. All’indomani dell’emanazione della nuova ordinanza firmata dal Governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga che impone la chiusura nella giornata di domenica di tutti gli esercizi commerciali di qualsiasi natura, fatte salve le farmacie, le parafarmacie e le edicole, il sindacato chiede ulteriore collaborazione alla cittadinanza.

“La chiusura domenicale è positiva – commenta ancora Andrea Sappa -. Purtroppo nei supermercati abbiamo notizia di ancora troppi cittadini che vanno a fare la spesa con troppa frequenza, anche più volte al giorno, utilizzandola come strumento per aggirare il divieto e uscire di casa”.

“Andiamo a fare la spesa con criterio, uno alla volta e possibilmente facendo in modo che duri per più giorni”, lancia un ulteriore appello il segretario Sappa per tutelare i lavoratori dei negozi che hanno contatti ogni giorno con centinaia di persone diverse in luoghi chiusi e i lavoratori della vigilanza privata chiamati a far rispettare le distanze tra i clienti e contingentare le presenze.

Udine, 20 marzo 2020

 

per informazioni e contatti,
per la segreteria Provinciale UILTuCS-UIL Udine

Andrea Sappa

347646662