Scambio di auguri per il Primo Maggio-Festa dei lavoratori, giovedì all’ex valico di Rabuiese (Trieste) tra CGIL, CISL e UIL del Friuli Venezia Giulia e i sindacati partner sloveni KS90 e ZSSS, sigle che compongono il Consiglio sindacale interregionale (CSIR) Fvg-Slovenia.

Oltre gli auguri, l’incontro è stato utile per coordinare l’azione sindacale nei rispettivi territori alla luce dei drammatici sconvolgimenti che interessano l’Europa e i paesi dell’Unione europea. Il CSIR sottolinea infatti, come priorità per il Sindacato per questo Primo maggio, l’obiettivo di fermare la guerra, attivando tutte le iniziative politiche per far cessare l’aggressione della Russia all’Ucraina, e avviare un negoziato per una pace duratura. Allo stesso momento pieno sostegno alle popolazioni colpite dalla guerra, ai profughi che vanno aiutati e accolti.

I cinque sindacati, figli delle esperienze dolorose che hanno coinvolto queste terre, di impegnano ad approfondire cooperazione, collaborazione e integrazione economica e sociale, tutelando la mobilità transfrontaliera dei lavoratori e delle lavoratrici, la pacifica convivenza, i diritti dei lavoratori frontalieri. Su quest’ultimo punto si sottolineano l’esclusione dei frontalieri dal beneficio dell’assegno unico familiare in Italia e i ritardi nelle pratiche pensionistiche da parte dell’Inps, da cui l’urgenza di integrare gli accordi bilaterali con Slovenia e Croazia per riconoscere le specificità del lavoro frontaliero, risolvere gli aspetti che ne aggravano le condizioni per favorire il lavoro regolare.