La forte partecipazione dei lavoratori del pubblico impiego alle elezioni delle RSU della settimana scorsa costituisce la risposta più diretta e civile alle politiche governative che penalizzano l’intero settore pubblico negando il rinnovo dei contratti, protraendo il blocco delle assunzioni e perpetuando l’utilizzo del precariato.

Un voto, quindi, che respinge gli attacchi indiscriminati alla Pubblica Amministrazione, ma afferma anche la necessità di una riforma che, per essere davvero utile ai cittadini e al Paese, non può prescindere dal coinvolgimento dei lavoratori e delle forze sindacali che li rappresentano.

Dai dati disponibili, risulta che anche in Friuli Venezia Giulia, come del resto sull’intero territorio nazionale, le liste e i candidati della UIL registrano una complessiva crescita di consensi, con alcune affermazioni particolarmente significative, quali:

  • UIL-FPL è il primo sindacato in 2 delle 5 nuove ASS, l’ASS 2 (Bassa Friulana-Isontina) e l’ASS 3 (Alto Friuli)
  • UIL-FPL è il primo sindacato al Comune di Grado
  • UIL-FPL ha più che raddoppiato i propri voti – e i propri seggi – al Comune di Trieste
  • UIL-PA è il primo sindacato in Direzione Regionale dell’INAIL
  • UIL-PA è il primo sindacato nelle Sedi Provinciali INPS di Trieste e Gorizia

Sono tutti consensi che la UIL è impegnata a tradurre in termini di responsabilità verso i lavoratori e i cittadini.