Minen: “Stato garantisca più assunzioni di ispettori del Lavoro”

“Il settore dell’edilizia vive un momento positivo, spinto da tutti gli incentivi che sono stati dati in questi anni, i bonus, il 110%, il bonus facciate. Hanno spinto, e hanno fatto uscire dalla crisi tutto il settore. Adesso siamo in un momento cruciale, perché andrebbe data continuità a questi interventi, mentre pare il governo voglia mettere in discussione”. Lo sottolinea Massimo Minen, confermato segretario generale della FENEAL-UIL (edili, affini e del legno) del Friuli Venezia Giulia al congresso della categoria di venerdì 8 luglio a Corno di Rosazzo.

Proprio il superbonus è stato il tema ricorrente sia durante la relazione del segretario, sia durante il dibattito, sia alla tavola rotonda, durante i quali sono emersi sia aspetti positivi, sia negativi. Per Denis Petrigh, presidente degli edili della Confapi Fvg, e Graziano Tilatti, presidente della Confartigianato Fvg, ospiti sul podio della FENEAL-UIL, superbonus è stato gestito male e questo danneggia il comparto dell’edilizia.

Il problema non è tanto nella validità di quegli interventi, commenta Minen, “ma nella loro applicazione, che è stata travagliata perché le regole sono state cambiate diverse volte, e soprattutto perché è una tempistica troppo breve”. Che ci sia necessità di allungare per permettere prima di tutti di portare a termine i lavori iniziati, e anche riducendone l’entità pur di dare continuità alla misura quindi stabilità alle imprese edili, è un punto su cui concordano anche l’assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen, Matteo Tonon presidente del Cluster Legno-arredo-casa Fvg e Angela Martina presidente Commissione Soc-1 della Federazione europea delle Costruzioni, intervenuti alla tavola rotonda con il segretario regionale UIL Matteo Zorn e il segretario nazionale della FENEAL-UIL, Vito Panzarella.

Una delle migliorie più importanti apportate al superbonus, a cui la stessa UIL ha contribuito, aggiunge Panzarella, è la decisione del 27 maggio scorso del governo di riservare l’accesso al bonus 110% solo alle imprese che applicano il contratto collettivo nazionale dell’edilizia, ponendo fine all’esplosione del numero delle micro-imprese che cercavano di intestarsi il credito, per poi scomparire nel nulla.

Ma il tema del congresso è stata anche la sicurezza sul lavoro, legata alla formazione. L’edilizia infatti è tra i settori più colpiti dalle morti sul lavoro. “Tra gli infortuni mortali avvenuti nei nostri cantieri- continua Minen- rileviamo che alcune vittime non erano nemmeno iscritte alla Cassa edile. E le dinamiche sono sempre le stesse: la maggioranza dei decessi è dovuta a cadute dall’alto; nessuno si assicura agganciandosi. Trovo incredibile che da 50 anni ci siano sempre le stesse situazioni”. Per questo la FENEAL-UIL, già impegnata tramite gli enti bilaterali con la Regione Friuli Venezia Giulia a erogare la formazione sulla sicurezza, chiede che lo Stato garantisca maggiori assunzione ispettori del Lavoro che monitorino il settore, “altrimenti continueremo a contare le vittime”, conclude il segretario regionale.

Al termine del congresso, nella segreteria regionale FENEAL-UIL sono stati confermati all’unanimità, oltre a Minen, Claudio Stacul e Rino Bozzetto, mentre è stato eletto come nuovo componente Mehmet Usic.