Soddisfazione per l’accordo sulla scuola raggiunto stanotte a Palazzo Chigi tra Governo e Sindacati è stata espressa oggi anche dal segretario regionale della UIL Scuola FVG Ugo Previti che in questi mesi ha incontrato tutte le forze politiche regionali, di governo e non, per parlare del precariato e della regionalizzazione. L’ultimo incontro, in ordine di tempo, si terrà nei prossimi giorni con la Lega.

Da mesi la UIL Scuola del Friuli Venezia Giulia manifesta la propria contrarietà e preoccupazione di fronte alle ipotesi di regionalizzazione e si è impegnata in prima linea nella campagna  #restiamouniti con la sottoscrizione di un documento per dire no alla disgregazione del sistema di istruzione nazionale, in tanti o pochi recinti regionali.

“Non possiamo accettare di perdere la scuola nazionale. La scuola deve unire e non dividere”, non si stanca di ripetere Ugo Previti. “La scuola è il futuro del Paese, difendiamo la scuola nazionale e pubblica”.

“Ancora una volta la forza del dialogo e della contrattazione vince su tutto. L’intesa per la scuola, raggiunta questa notte tra il Governo e i Sindacati di categoria, ai quali va il nostro riconoscimento per l’impegno profuso, spiana la strada a risultati importanti per i lavoratori del settore. Viene riconosciuto il valore unitario, nazionale e pubblico della scuola e si pongono le premesse sia per rinnovare i contratti in modo dignitoso sia per salvaguardare i precari. Ora, bisognerà lavorare per mettere in pratica l’intesa raggiunta”, ha dichiarato il segretario nazionale della UIL Carmelo Barbagallo .

L’accordo è “una cambiale che metteremo all’incasso”, ha affermato anche il segretario nazionale della UIL Scuola Pino Turi, esprimendo soddisfazione per il risultato raggiunto con una “soluzione” che non era “per nulla scontata”.

“Contratto, precari, personale Ata, regionalizzazione: l’intesa risponde ai temi al centro della proclamazione dello sciopero che è sospeso. Quella che abbiamo firmato è un’intesa politica – ha precisato il segretario generale della UIL Scuola – ora partiranno gli incontri tecnici al Miur per mettere a punto concretamente i provvedimenti”.

Gorizia, 24 aprile 2019