Convegno della UIL Pensionati per discutere futuri scenari di un approccio integrato per realizzare una città accessibile.

Entro il 2050 in Europa gli ultra 65enni supereranno la popolazione dei ragazzi con meno di 14 anni. Il segmento di ultra 80enni sarà quasi quadruplicato.  In Italia l’invecchiamento della popolazione è stato uno dei più rapidi tra i Paesi europei e si stima che entro il 2050 la quota di ultra 65enni corrisponderà al 35,9% della popolazione totale, con un’attesa di vita media pari a 82 anni e mezzo. Il Friuli Venezia Giulia e la città di Trieste non fanno eccezione.

Ecco perché – partendo da questi dati tratti dall’Istat e dall’Organizzazione mondiale della Sanità – la UIL Pensionati del capoluogo giuliano ha organizzato un convegno “La città degli anziani”, in programma il 4 giugno all’Area di Ricerca di Padriciano, a Trieste, con inizio alle ore 9,30, per discutere i futuri, possibili scenari di un approccio integrato sul problema del vivere urbano per creare una città accessibile.

Introdotto dal Segretario della Stu Trieste Centro della UIL Pensionati, Fabio Nemaz, e moderato dalla Segretaria regionale della UIL Pensionati del Friuli Venezia Giulia, Magda Gruarin,  il convegno vedrà gli interventi del Vicepresidente del Consiglio regionale Francesco Russo, dell’assessore ai Servizi e politiche sociali del Comune di Trieste Carlo Grilli, dell’architetto Enzo Angiolini, specializzato sul tema dell’anziano fragile, e del direttore dell’Azienda pubblica di servizi alla persona ITIS di Trieste Fabio Bonetta.

Le conclusioni saranno tratte al termine della mattinata dal Segretario nazionale della UIL Pensionati Antonio Derinaldis.