Sarà inaugurata oggi, giovedì 4 luglio 2019 alle ore 11.30, la nuova sede della Camera Confederale del Lavoro – UIL di Trieste in località Domio 33 a San Dorligo della Valle (Trieste). Al taglio del nastro parteciperanno il Segretario nazionale Rocco Palombella e il Segretario Generale della UIL del Friuli Venezia Giulia Giacinto Menis e i rappresentanti delle strutture territoriali della UIL Pensionati, con anche la Segretaria regionale Magda Gruarin, e della UILM di Trieste e Gorizia.

Sorta nei primi anni ’70 per volontà di Carlo Fabricci, già Segretario della CCdL UIL di Trieste e della UILM dello stesso capoluogo giuliano, la vecchia sede della Camera Confederale del Lavoro UIL di  Domio è diventata nel corso dei decenni un punto di riferimento per tanti lavoratori e cittadini del territorio di tutta la provincia. Ora, la necessità di sottoporre la sede storica a interventi strutturali non più rinviabili e l’esigenza di trovare nel frattempo una sistemazione migliore e più funzionale per tutte le strutture presenti in quello che è un presidio fondamentale per tutta la UIL di Trieste, ha portato alla decisione di spostare gli uffici nella nuova sede.

Il trasferimento è stato deciso in attesa di un auspicato intervento di riqualificazione complessiva che – spiega il Segretario della UILM di Trieste e Gorizia Antonio Rodà – permetta di far rientro nella vecchia sede che rappresenta ancora un pezzo di storia per tutta la Camera Confederale del Lavoro UIL. La vecchia struttura fu costruita dagli stessi lavoratori metalmeccanici tramite autotassazione, desiderosi di avere uno spazio dove riunirsi, discutere e fare rappresentanza sul territorio. Negli anni oltre alla presenza dei metalmeccanici hanno trovato posto nella sede i pensionati e i servizi della UIL come il Patronato e il Caf.

Nella nuova struttura, al primo piano, saranno a disposizione degli utenti gli uffici dei Pensionati della Stu Domio-Estero, della UILM metalmeccanici di Trieste e Gorizia, del Patronato ITAL UIL e del CAF UIL. Anche la nuova sede sarà re-intitolata alla figura insostituibile di Antonio Di Turo, storico dirigente della Camera Confederale del Lavoro – UIL e della UILM di Trieste mancato il 4 settembre 2017.