Non solo il lavoro al centro dei cortei. Domani a Fernetti l’incontro con i sindacati sloveni

Da questa terra di lavoro un soffio di libertà. Questo lo slogan scelto da Cgil, Cisl e Uil della provincia di Udine per la manifestazione del Primo Maggio a Cervignano, intitolata a Giulio Regeni. Ma nel nome di Giulio non si sfilerà soltanto a Cervignano: anche i cortei delle altre province, da Trieste a Gradisca d’Isonzo fino a Pordenone, vedranno infatti striscioni dedicati al ricercatore scomparso e alla richiesta di verità e giustizia sulla sua uccisione.

Verità e giustizia per Giulio, quindi, ma anche i temi del lavoro, delle pensioni e non ultimo quello dell’Europa, incapace di esprimere una politica comune di accoglienza di fronte a un’emergenza profughi che sta invece mettendo in discussione, con Schengen, il futuro stesso dell’Unione. Sulla questione migranti, in particolare, verterà il tradizionale incontro transfrontaliero tra i sindacati regionali e sloveni, organizzato dal Csi (Consiglio sindacale interregionale Fvg-Slovenia), che si terrà alle 10.30 domani, venerdì 29 aprile, al valico di Fernetti, per proseguire a Sezana, nell’asilo comunale, con un dibattito su “Libera circolazione transfrontaliera e difesa principi Schengen”.

Quanto al programma del 1° maggio, sarà confermato lo schema tradizionale della nostra regione, con i quattro cortei di Trieste, Gradisca d’Isonzo, Cervignano e Pordenone e altre iniziative organizzate dai sindacati a livello locale, tra le quali si segnalano le manifestazioni di Aurisina, Muggia e il concerto di Tolmezzo, che si terrà dalle 17 di domenica su iniziativa della Cisl Alto Friuli.

Confermati anche i tradizionali percorsi dei cortei. A Trieste si partirà alle 9 da Campo San Giacomo, con arrivo in piazza Unità alle 11, dopo aver toccato Piazza Garibaldi, Barriera, via Goldoni, via Ghega, via Roma e Rive. Il comizio sarà concluso da Giuseppe Farina, della segreteria nazionale Cisl. In provincia di Gorizia, invece, parlerà Domenico Proietti, segretario confederale Uil, che chiuderà il comizio di Gradisca, in piazza Unità, al termine del corteo che partirà alle 10 da viale Trieste. Ritrovo alle 9.30 invece a Cervignano, dove sfileranno come di consueto anche i trattori della Confederazione italiana agricoltori, lungo il tragitto da via Garibaldi a piazza Indipendenza. Le conclusioni saranno affidate a Silvana Roseto, segretaria confederale della Uil. Partenza fissata alle 10.30 infine per Pordenone, dove il corteo sarà preceduto dal tradizionale omaggio al monumento ai Morti sul lavoro. Il comizio si terrà in piazza Municipio, con intervento finale del segretario provinciale Uil Roberto Zaami.

 

 

LE MANIFESTAZIONI IN SINTESI

CERVIGNANO

Ritrovo ore 9.30 in via Garibaldi

Corteo nelle vie cittadine e comizio in piazza Indipendenza

Conclude Silvana Roseto, della segreteria nazionale Uil

GRADISCA D’ISONZO

Ritrovo ore 10 in viale Trieste

Corteo fino a piazza Unità

Ore 10.30 comizio finale (Domenico Proietti, segreteria nazionale Uil)

TRIESTE

Ritrovo ore 9 in Campo San Giacomo

Ore 9.30, piazza Garibaldi

Corteo largo Barriera, viale Carducci, via Ghega, via Milano, Rive

Ore 11 comizio piazza Unità (conclude Giuseppe Farina, segreteria nazionale Cisl)

PORDENONE

Ore 10.30 deposizione fiori al Monumento ai Morti sul lavoro e partenza corteo

Corteo fino a piazza Municipio

Ore 11 comizio finale (conclude il segretario provinciale Uil Roberto Zaami)