Imburgia: “per essere credibili ci mettiamo competenza e conoscenza”

Un sindacato giovane, competente e per questo credibile e affidabile. E’ questo il sentiero indicato da Marco Imburgia segretario di Trieste dell’Unione Sindacale Italiana Poliziotti (Usip), costituito da poco più di un anno dentro la confederazione Uil, in apertura del primo congresso provinciale. Congresso preceduto dal convegno “La previdenza nel comparto sicurezza e difesa”, proprio uno degli eventi formativi con cui l’Usip investe sulla crescita di una nuova generazione di sindacalisti, la vera forza con cui cerca di distinguersi dalle altre sigle.

“Dobbiamo molto alla ‘vecchia guardia’ dei sindacalismo nella Polizia – spiega Imburgia, ricordando i primi 40 anni di sindacalismo –, era una generazione che si è formata in tempi molto difficili, terrorismo, Brigate rosse. La nuova generazione di agenti oggi vive in tempi molto più tranquilli, e si è un po’ ‘seduta’. In realtà, le sfide sempre più complesse nel panorama sindacale della Polizia di Stato, e del mondo del lavoro più in generale, ci hanno fatto capire che certamente, accanto a queste importantissime caratteristiche, per apparire realmente credibili bisogna mettere in campo competenza e conoscenza”. Qui arriva la Usip, sottolinea Imburgia, con giovani agenti che hanno deciso di metterci anima e cuore, e che, con l’aiuto della Uil, si sta formando su problemi attuali.

A fare una panoramica dei problemi correnti è il segretario generale Usip, Vittorio Costantini, che evidenzia gli effetti del blocco del turn-over al 50% degli anni scorsi che ha ridotto il personale della Pubblica sicurezza; alla fine del blocco poi è arrivata la pandemia che ha limitato per motivi sanitari le iscrizione nelle scuole di Polizia, e rallentato la formazione e l’aggiornamento; il risultato è che gli agenti hanno oggi un’età media di 50 anni. Poi vi è il passaggio al sistema pensionistico contributivo, continua Costantini, che determinerà per gli agenti giovani di oggi pensioni minori rispetto a chi va in pensione oggi.

La nuova piattaforma contrattuale, aggiunge Imburgia, “ha avuto risvolti positivi nel contratto di lavoro firmato rispetto, ad esempio, al tema della genitorialità, rispetto al tema delle ferie solidali, nonché rispetto al tema della previdenza”, con alcuni meccanismi che hanno tamponato in parte il passaggio al contributivo. “E’ proprio su quest’ultimo tema che si è riusciti a portare a casa un risultato non indifferente, che è stato ampiamente rivendicato in sede di piattaforma sindacale”, sottolinea il segretario Usip di Trieste, “con l’approvazione del pacchetto specificità si è riusciti ad eliminare la sperequazione di carattere previdenziale rispetto alle altre Forze dell’Ordine, in relazione all’applicazione dell’ormai famoso art.54”, che faceva sì che, per una serie di calcoli, gli appartenenti alla Polizia avevano una pensione leggermente minore, conclude Imburgia.

Alla fine del convegno, il congresso provinciale della Usip di Trieste ha confermato all’unanimità come segretario generale Marco Imburgia. Nella segreteria provinciale sono stati inoltre nominati Antonio Perez, Gianluca Fazio e Michele Antonio Rizzo che ricoprirà anche la funzione di tesoriere.