COMUNICATO STAMPA

Fondamentale ruolo UIL in regione transfrontaliera per dare servizi a Italiani all’estero

UNIONE ITALIANI NEL MONDO FVG, PATTO CON UNIONE ITALIANI DI CROAZIA E SLOVENIA

Proposto un trattato d’amicizia con l’Unione che oltre confine conta 52 associazioni aderenti e 40 mila associati.

Riprende con nuovo slancio, da Trieste, l’attività dell’Unione degli Italiani nel mondo del Friuli Venezia Giulia. L’associazione, che fa capo alla UIL regionale, si è riunita giovedì a Trieste in assemblea straordinaria per eleggere gli organismi di indirizzo e guida dell’Unione e per fare il punto sull’attività. 

Il segretario generale della UIL FVG Giacinto Menis ha aperto i lavori rivendicando la funzione essenziale della UIL in una zona transfrontaliera in cui l’impegno del sindacato è ancora maggiore per fornire i servizi agli italiani residenti all’estero, in Croazia e Slovenia. La UIM, che ha registrato la nomina a presidente del Friuli Venezia Giulia di Fulvio Krizman, contribuirà operativamente a raggiungere il risultato. Uil e Uim hanno condiviso il ruolo fondamentale del sindacato, con i Consigli sindacali interregionali, nel monitorare il fenomeno del transfrontalierato e nel prestare assistenza ai lavoratori frontalieri.

Presente anche il segretario generale dell’Unione, Angelo Mattone, che ha tratteggiato l’esigenza di dare volto, contenuti e propulsione, soprattutto nelle zone di frontiera, alla Uim, caratterizzandola per le politiche di tutela di pensionati, giovani, lavoratori, che dovranno essere accompagnati e seguiti attraverso interventi coordinati con la UilPensionati, l’Ital-Uil e la Uil nelle loro destinazioni oltre i con?ni nazionali. Mattone ha lanciato quindi un’iniziativa da organizzare entro ?ne anno a Roma per parlare, dati specifici elaborati dalla Uim alla mano, di mobilità globale.

Il primo atto tangibile dell’attività della Uim si è già avuto proprio a Trieste con un primo incontro tra la delegazione rappresentata da Angelo Mattone e Giuseppe Bellissima e  quella dell’Unione Italiana di Croazia e Slovenia (Maurizio Tremul, presidente della Giunta esecutiva, e Rosanna Bernè, componente). All’insegna di comuni valori di difesa dell’identità, della solidarietà, dell’integrazione della comunità italiana, della tolleranza, del pluralismo, hanno discusso le prospettive dell’autoctonia, della cultura, della preservazione della lingua, delle tradizioni degli Italiani residenti in Croazia e Slovenia per preservare e rinsaldare il contatto con l’identità nazionale.

La comunità italiana in Croazia e Slovenia, con le sue solide caratteristiche d’inserimento sociale e di apertura ai fenomeni del mondo attuale in trasformazione, costituisce, con i suoi 40.000 associati, le 52 associazioni aderenti all’Unione Italiana, elemento di progresso e di guida per raggiungere traguardi di consolidamento delle comunità italiane nel mondo, valorizzandone origini e cultura. Dal suo canto la Uim ha rimarcato l’esigenza di esportare nel mondo il modello di coesione, di condivisione, di dialogo realizzato in Croazia e Slovenia. Per raggiungere l’obiettivo, la Uim ha proposto un trattato d’amicizia da stipulare tra le due Unioni e la costituzione di un raggruppamento di associazioni di italiani operanti nel mondo, aderenti in seconda affiliazione all’Unione degli Italiani nel mondo.

NUOVI ORGANISMI UIM FVG. In direzione sono stati eletti con voto unanime: Giacinto Menis, Claudio Cinti, Fulvio Krizman, Giampaolo Orzan, Ester Sau, Gianfranco Flora, Fabio Nemaz, Sergio Benvenuto, Andrea Holjar.

Le funzioni di presidente sono state attribuite a Fulvio Krizman. Vicepresidente Giampaolo Orzan. A completamento dell’ufficio di presidenza Ester Sau. Tesoriere: Gianfranco Flora. Collegio dei revisori: Gennaro Montone (presidente), Fabio Vegliach e Giuliano Folchini.

Trieste, 28 maggio 2016